Corylaceae – Corylus avellana L.

Corylaceae – Corylus avellana L.

Nome volgare: Nocciolo
Caratteristiche botaniche: Alberello di 5 metri di altezza con fusto eretto, ramificato sin dalla  base, con corteccia bruno lucida e coperto da lenticelle. Rami giovani  pubescenti. Foglie con lamina ellittica o quasi rotonda, con base  cuoriforme ed apice acuto, doppiamente dentellata. Infiorescenze  maschili (amenti penduli) rosei all’inizio e giallo-oro a fine inverno;  infiorescenze femminili simili a gemme con un ciuffo di stimmi  purpurei. I frutti, le nocciole, sono sempre avvolte da due brattee foliari frastagliate.
Distribuzione: Nel sottobosco delle foreste di latifoglie fino a 1700 metri di altezza.
Fioritura: Gennaio -Marzo
Caratterizzazione Polline di medio/alto potere allergenico come tutti quelli prodotti dagli alberi appartenenti alla Famiglia : delle Corylaceae (Ostrya, Carpinus)
Notizie varie: Il nocciolo è famoso per la durezza del suo legno impiegato fin da tempi preistorici nella fabbricazione di armi e per coprire le capanne.

Corylus, Patrizia Ferrari

Corylus, Fruttificazione, Silvano Radivo

Coryòus, Tuberosus, Silvano Radivo

Compositae – Helianthus tuberosus L.

Compositae – Helianthus tuberosus L.

Nome volgare: Topinambur
Caratteristiche botaniche: Pianta erbacea con rizoma fusiforme tipicamente ingrossato, fusto eretto, ispido. Foglie superiori alterne, lamina di sopra verde-scura, ovata o lanceolata, acuminata e dentellata; fiori riuniti in capolini di 4-5 dm, ligulati, gialli.
Distribuzione: In tutta Italia tranne Calabria, Sicilia e Sardegna fino a 800 metri.
Fioritura: Giugno-Ottobre
Caratterizzazione allergenica dei pollini Polline di media allergenicità.
Notizie varie: Pianta americana ma famosissima da noi per essere usata (il suo rizoma),
come le patate, in cucina. Ormai molto comune, in autunno è pianta, come il suo congenere H. annuus L., di grande impatto paesaggistico.

Tuberosus, Aldo de Bastiani

Tuberosus, Franz Neidi

Tuberosus, Aldo de Bastiani

Compositae – Helianthus annuus L.

Compositae – Helianthus annuus L.

Nome volgare: Girasole
Caratteristiche botaniche: Pianta erbacea con fusto grosso, eretto con setole patenti. Foglie alterne, con lamina triangolare o cuoriforme, dentata. Fiori riuniti in un capolino unico, a volte molto grosso e caratteristico. I frutti sono acheni bruni.
Distribuzione: Coltivato in tutta Italia.
Fioritura: Giugno-Agosto
Caratterizzazione allergenica dei pollini Polline rilevato in atmosfera a valori molto bassi e sporadicamente.
Notizie varie: Specie molto coltivata e di grande impatto paesaggistico per le incredibili macchie di colore che riesce a creare sulle colline soprattutto del centro Italia. Se ne estrae un ottimo olio di semi.

Helianthus Anuus, Aldo de Bastiani

Helianthus Anuus, Franco Rossi

Helianthus Anuus, Franco Rossi

Caprifoliaceae – Viburnum tinus L.

Caprifoliaceae – Viburnum tinus L.

Nome volgare: Lentaggine
Caratteristiche botaniche: Arbusto che arriva ai 3 metri di altezza con fusti eretti, rami opposti, quelli più giovani con una corteccia verde-rossa. Le foglie sono sempreverdi, con lamina lanceolata, acuta, scura e lucida sulla pagina superiore. Le infiorescenze sono terminali, a corimbo (ombrelle) e presentano fiori piccoli con 5 sepali saldati alla base e arrossati; la corolla è bianca profondamente incisa in 5 lobi. il frutto è una drupa blu metallica.
Distribuzione: Nelle leccete o boschi sempreverdi, fino a 800 metri dalla Liguria al Sud.
Fioritura: Febbario-Aprile
Caratterizzazione Pollini di scarso potere allergizzante
Notizie varie: La lentaggine è stata una delle essenze più usate nei giardini storici all’italiana per creare siepi insieme all’alloro e al leccio.

normal_Viburnum_tinus_Aldo De Bastiani

normal_Viburnum_tinus_Franco Rossi

normal_Viburnum_tinus_Franco Rossi

Caprifoliaceae – Sambucus nigra L.

Caprifoliaceae – Sambucus nigra L.

Nome volgare: Sambuco nero
Caratteristiche botaniche: Alberello che arriva ad 8 metri di altezza con rami giovani verdi e  coperti di lenticelle longitudinali; fusto maturo con corteccia bruna,  fessurata. Foglie opposte, imparipennate, formate da 5-7 segmenti  lanceolati, ellittici, spesso seghettati. Infiorescenza ad ombrella con  molti fiori bianchi, con 5 lobi arrotondati. Il frutto è una drupa nera- violacea, lucida. S. racemosa L., che vive in montagna presenta  frutti rossi e il S. ebulus L. (ebbio) è un altro sambucuo erbaceo con  frutti rosso-neri.  Distribuzione: In tutto il territorio fino a 1400 metri di altezza.
Fioritura: Aprile-Maggio
Caratterizzazione Pollini ritenuti di scarso potere allergenico.
Notizie varie: Le specie del sambuco sono da sempre utilizzate come diuretici e purganti. La specie S. ebulus però ha un’azione più forte delle altre e può dare intossicazioni con gravi forme di gastroenteriti.

normal_Sambucus_nigra_Aldo De Bastiani

normal_Sambucus_nigra_Patrizia Ferrari

normal_Sambucus_nigra_Patrizia Ferrari