LA RETE DI MONITORAGGIO

Rete Italiana di Monitoraggio in Aerobiologia (R.I.M.A.®)

L’Associazione Italiana di Aerobiologia coordina dal 1985 la Rete Italiana di Monitoraggio in Aerobiologia, organizzata in Centri di Monitoraggio.

La Rete è costituita da Centri di Monitoraggio distribuiti in tutto il territorio nazionale (vedere i centri della rete). I Centri di Monitoraggio e i loro operatori, finanziati dai rispettivi Enti di appartenenza (Università, Cliniche Universitarie, Aziende Sanitarie Locali, Ospedali, Istituti e Orti Botanici, A.R.P.A), da sponsor oppure autofinanziandosi, aderiscono volontariamente alla Rete o mettono a disposizione della Rete i propri dati. Il loro compito consiste nella gestione del campionatore, nell’analisi dei campioni per il riconoscimento morfologico e conteggio delle particelle osservate (pollini e spore fungine), nella memorizzazione e nell’inserimento dei dati nel software PollGAIA.

Il 30 aprile 2008 il Consiglio direttivo dell’AIA ha approvato il Regolamento della Rete Italiana di Monitoraggio in Aerobiologia. Il Regolamento viene inviato ai centri interessati a aderire alla Rete.

Il periodo di rilevamento e conferimento dei dati a livello nazionale inizia la prima settimana di gennaio e termina l’ultima settimana di dicembre. Per aderire alla campagna di rilevamento il responsabile del Centro di monitoraggio deve compilare e spedire un apposito modulo, da richiedere alla Segreteria Tecnica di Rete. Molti Centri della Rete Italiana di Monitoraggio in Aerobiologia hanno scelto di aderire anche alla Rete Europea di monitoraggio pollinico (European Pollen Info). “Tutti i Centri di Monitoraggio tendono a fare riferimento al Documento Tecnico UNI CEN/TS 16868:2015”

Schede di rischio dei prodotti (Gelatina con fucsina, Gelatina,  soluzione al silicone)

Il campionamento viene effettuato con un campionatore volumetrico di tipo Hirst posizionato generalmente sul tetto di un edificio ad una altezza di circa 15-20 metri dal suolo in assenza di ostacoli circostanti.

L’attività della R.I.M.A.® è coordinata dal Comitato di Rete (Coordinatore Dott.ssa Maira Bonini; rappresentante dei Centri di Monitoraggio Dott. Alberto Pini)

Segreteria Tecnica di Rete

La segreteria tecnica di rete riceve i dati settimanali dai Centri, collabora al coordinamento dell’intera attività di rete (adesione di nuovi Centri, controllo di qualità del monitoraggio).

I Centri possono rendere note eventuali modifiche ai dati comunicati attraverso i questionari delle scorse campagne di rilevamento scaricando, compilando e inviando via fax al numero verde 800 91 03 15 i seguenti moduli:

Descrizione del sito di campionamento, (descrizione-del-sito-di-campionamento),

Modulo di adesione alla R.I.M.A.® e dati anagrafici del centro (scheda_adesione_RIMA_campagna_2016)

Bollettino del Polline

Il monitoraggio pollinico viene effettuato su base settimanale. Ogni mercoledì entro le ore 10:00 i Centri di Monitoraggio trasmettono alla Segreteria Tecnica di Rete i dati riguardanti la settimana precedente, dal lunedì alla domenica compresi. Utilizzando tali dati, ogni mercoledì pomeriggio viene elaborato e diffuso on-line il bollettino del polline: questo fornisce informazioni sulle concentrazioni polliniche rilevate ed effettua una previsione degli andamenti dei principali pollini allergenici per la settimana successiva.

Calendari Pollinici

La valutazione della presenza dei pollini in atmosfera è necessariamente connessa alla conoscenza del paesaggio vegetazionale del quale diamo una breve descrizione nella pagina collegata. Sulla base dello schema della distribuzione generale dei climi, la penisola italiana rientra completamente nell’area del clima mediterraneo. In realtà, accanto al clima mediterraneo, vi sono aree con altri climi mesotermici dei quali proponiamo una schematica suddivisione: regione alpina, regione padana, nord Tirreno, nord Adriatico, sud Tirreno, sud Adriatico, Isole. Per ognuna delle aree climatiche italiane, vengono presentati i calendari pollinici, limitatamente ai pollini di maggiore importanza allergologica.