Salicaceae – Salix babylonica L.

Nome volgare: Salice piangente
Caratteristiche botaniche: Alberello che arriva a 10 metri di altezza con rami caratteristicamente penduli. Foglie lanceolate o lineari, con punta lunga e sottile, grigie nella lamina inferiore. Amenti maschili eretti alti 4 cm, i femminili più corti (2 cm) Sono molte le specie di Salix anche spontanee: tra le più comuni si può indicare S. alba L., S. triandra L., S. cinerea L., S. caprea L., e., S. purpurea L., il salice dei greti dei corsi d’acqua.
Distribuzione: Coltivato in giardini e parchi fino ad 800 metri.
Fioritura: Febbario-Maggio
Caratterizzazione Poiché la pollinazione avviene più attraverso gli insetti che attraverso allergenica dei pollini il vento, la concentrazione pollinica in atmosfera di questa pianta è piuttosto bassa.
Notizie varie: Il salice piangente è originario dell’Asia centro-orientale da dove si è diffuso in Europa nel XVIII secolo. È impiegato come pianta ornamentale per il portamento decorativo, pendulo dei rami. Attualmente è meno comune di un tempo, sostituito da Salix alba L. “tristis” che ha aspetto simile (foglie più piccole e ramuli giallo-verdi e non bruno-rossastri) ed è piú rustico.

Normal Salix Babylonica, Nicola Ardenghi

Normal Salix Babylonica, Nicola Ardenghi