L’Associazione Italiana di Aerobiologia, in collaborazione con il Dipartimento di Bioscienze – Università degli Studi di Parma, organizza il VII CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO IN AEROBIOLOGIA.

Il Corso si svolgerà a Parma dal giorno lunedì 3 novembre al giorno venerdì 7 novembre p.v., presso l’Aula Ferrante dell’Orto Botanico – Museo di Storia Naturale, via Farini 90, 43121.

Sarà organizzato in 5 giornate di lezioni teoriche alternate a prove pratiche.

Verranno trattati argomenti inerenti immunologia, importanza del monitoraggio aerobiologico per il controllo delle pollinosi, microscopia di base, controllo di qualità, elementi di statistica, software gestionali, elementi di meteorologia, elementi di fenologia, metodi per il riconoscimento di specie vegetali, morfologia pollinica dei pollini aerodispersi in relazione alle varie stagioni, norme e metodiche di determinazione dei pollini e delle spore (campionamento e lettura).

Durante la giornata di giovedì è stato programmato uno specifico approfondimento su monitoraggio e riconoscimento delle spore fungine, grazie anche alla presenza del Prof. Donát Magyar del National Institute of Environmental Health Department of Aerobiological Monitoring di Budapest.

Per consultare e scaricare il programma preliminare del VII Corso di Aggiornamento, cliccare sul seguente link:

Programma corso AIA Parma

Le iscrizioni al corso, da inviare a info@ilpolline.it, con copia del versamento sono aperte a partire da lunedì 16 giugno e si chiuderanno lunedì 27 ottobre, e comunque al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto.

Modulo iscrizione corso AIA 2014

In base al programma, ai partecipanti saranno conferiti 42 crediti E.C.M.

 

 

L’Orto Botanico di Parma, le cui origini risalgono al 1600, è ubicato nel centro storico della città e presenta la medesima estensione (11.000 mq) del tempo della sua fondazione. Prima dell’attuale Orto, esisteva a Parma un Giardino dei Semplici fondato da Ranuccio I Farnese e annesso alla Facoltà di Medicina, dove, secondo l’uso del tempo, si coltivavano le erbe medicinali (i “semplici” erano i medicamenti tratti dal regno vegetale). L’attuale Orto Botanico fu istituito nel 1768 per volontà dell’Abate Giambattista Guatteri, professore della cattedra di Botanica, sotto gli auspici di Ferdinando I di Borbone.

Il Museo di Storia Naturale fu istituito nel 1766 da J. B. Fourcault, ornitologo della corte Borbone; come direttori ha avuto illustri zoologi di fama internazionale, fra i quali Pellegrino Strobel, Angelo Andres, Ludovico Di Caporiacco e Bruno Schreiber. Attualmente il Museo si articola in due sedi: la più antica, nel palazzo universitario di via Università 12, che conserva ancora l’impostazione di Andres e dove sono visitabili il Museo Zoologico Eritreo Bottego, la Sala Piola, con una collezione di materiale congolese, la Galleria della Sistematica, estesa ostensione di vertebrati di tutto il mondo, la Sala degli Scheletri, con un’interessante collezione di scheletri e organi interni di vertebrati. La sede più moderna, invece, si trova all’interno dell’Orto Botanico, ove intorno al 1990 si è venuto concretizzando un complesso naturalistico di notevole valenza didattica per il pubblico. In questa sede è stata realizzata un’esposizione permanente dedicata alla storia naturale del territorio locale, grazie alle sale paleontologiche Pellegrino Strobel, con fossili provenienti dal Parmense. Accanto all’attività ostensionale e didattica, nel Museo vengono svolte ricerche di Zoologia ambientale e di Etologia.

Negli spazi espositivi, in entrambe le sedi, sono stati studiati percorsi anche per persone con disabilità sensoriale.